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Il problema dei 3 corpi – Recensione con Spoiler

Può capitare di trovarsi alla stazione centrale di Milano e, volgendo lo sguardo verso l’alto, notare una scritta a caratteri cubitali per nulla rassicurante: SIETE INSETTI. Minaccioso attacco hacking? I più hanno pensato che ci fosse dietro qualche complotto terroristico. In verità è un’efficace campagna marketing di Netflix per promuovere l’ultima serie disponibile sulla piattaforma dal 21 marzo, ovvero Il problema dei 3 corpi.

In fisica questo problema riguarda la dinamica di base nella meccanica classica. In generale, consiste nel calcolare l’evoluzione futura di un sistema composto da tre corpi soggetti all’attrazione gravitazionale reciproca. È un problema complesso perché non ha una soluzione analitica generale e può presentare comportamenti molto imprevedibili nel tempo.

La serie creata da David Benioff, D. B. Weiss e Alexander Woo, segue le scoperte di cinque amici geniali mentre affrontano una minaccia tanto esistenziale quanto reale. ATTENZIONE SPOILER


 


Si seguono le vicende di cinque persone che hanno per la maggior parte competenze nel campo della fisica e che entrano in contatto con ambigui fenomeni che presagiscono una futura invasione aliena. Diversamente dal classico attacco dei film di Emmerich, gli alieni si spianano la strada cercando adepti terrestri che possano agevolare la loro venuta, prevista tra 400 anni. La flotta è gia in viaggio, fuggita da un mondo stritolato dall’attrazione gravitazione di un sistema stellare con tre soli. La loro tecnologia permette di comunicare coi terrestri a livello cognitivo, influenzando la realtà e le percezioni dei singoli. In questo contesto apocalittico emergono sia posizioni contrastanti sulla minaccia che incombe sia dubbi morali. Gli alieni arriveranno infatti sulla terra tra quattro secoli e molti si chiedono se il problema sia veramente un problema a cui prestare attenzione o se sia qualcosa da rimandare alle future generazioni.
C’è chi li attende come i futuri salvatori di un mondo morente (la Terra), c’è chi li vede come una specie estremamente evoluta che sterminerà l’uminità appropriandosi del pianeta. Questi ultimi in particolare sentiranno il dovere di porre le basi per una controffesiva prima del disastro.

Il problema dei 3 corpi è anche il titolo di un romanzo di fantascienza scritto nel 2006 dall’autore cinese Liu Cixin. Questo romanzo è il primo capitolo della serie Memoria del passato della Terra  e la trama coinvolge una minaccia sull’esistenza che si sviluppa attraverso continenti e decadi, mentre le leggi della scienza sembrano sgretolarsi sempre più.


 


La serie Netflix conta di 8 episodi estramente densi di accadimenti e spesso lenti nella narrazione. Gli ultimi due episodi perdono un po il ritmo iniziale suscitando qualche sbadiglio ma nel complesso l’evoluzione della storia è abbastanza coerente, benchè richieda una certa dose di sospensione dell’incredulità. La sensazione è che nello scorrere degli episodi la serie giochi ad un tiro alla fune tra coerenza scientifica e fantascienza pura, spesso senza spiegare bene il come possano verificarsi determianti meccanismi. Tra tutti cito la questione del visore di realtà virtuale o quella che riguarda i cosidetti sofoni. Bisogna accettare spesso quel che si vede e alla spiegazione un po raffazzonata che ci viene data senza farsi troppe domande, benchè ci sia una forte componente scientifica.

Il problema dei 3 corpi è una serie ad alto budget. Si nota lo sforzo produttivo di Netflix nel renderla esteticamente bella e credibile, benchè a quanto apprendo vi sono state molte licenze narrative rispetto all’opera originale. La trama è stata adattata ad un pubblico occidentale con l’aggiunta di maggior ritmo per meglio adattarsi al mezzo televisivo.

Nel cast ritroviamo alcuni volti iconici de Il trono di spade come John Bradley e Liam Cunningham, Eiza Gonzalez da Morbius e Benedict Wong direttamente dall’MCU.

Il finale totalmente aperto della serie presagisce la volontà di Netflix di continuare la storia con una seconda stagione. La speranza è che Il problema dei 3 corpi raccolga il successo sperato per la piattaforma