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Horror movie – 10 sottogeneri

Preparati a un viaggio nel cuore dell’orrore! Questo genere cinematografico è un vero e proprio universo, popolato da creature mostruose, assassini psicopatici e atmosfere da brivido. Ma tra i tanti sottogeneri esistenti, quali sono i più famosi? Cosa si nasconde dietro termini come “slasher” e “shockumentary”? Scopriamolo insieme in questa guida ai 10 sottogeneri horror più comuni.

Cannibal Movie 

Il Cannibal Movie è un prodotto tipicamente italiano degli anni ’70, un genere che ha polarizzato l’opinione pubblica per il suo contenuto esplicito e provocatorio. Questi film, che mescolano horror, avventura e sfruttamento, presentano un mondo primitivo e selvaggio, dove il cannibalismo diventa metafora di una società corrotta e violenta. Spesso, il genere invertiva i ruoli, mostrando i ‘civilizzati’ come i veri barbari, in un tentativo di provocare lo spettatore e spingerlo a riflettere sulla natura umana. Tuttora, film come ‘Cannibal Holocaust’ generano dibattiti e controversie, ma restano un fenomeno unico nella storia del cinema.

Eco Vengeance

Queste pellicole si basano sull’idea che esiste un equilibrio tra l’uomo e la natura. Quando questo equilibrio viene infranto, la natura si ribella in modo violento, utilizzando le sue risorse per punire l’arroganza umana. Piante carnivore, squali assetati di sangue e rovine antiche che nascondono pericoli mortali sono solo alcuni esempi di come il cinema horror abbia sfruttato questo tema affascinante. Film come ‘Aracnophobia’, ‘Lo Squalo’ e ‘Rovine’ sono dei classici esempi di questo genere.

Horror Comedy

L’horror comico è un genere cinematografico che fonde l’orrore con la commedia, creando un mix unico e divertente. L’obiettivo non è tanto terrorizzare quanto far ridere lo spettatore, spesso attraverso la parodia di film horror cult o l’esagerazione grottesca degli elementi tipici del genere. ‘Scary Movie’ è un esempio lampante di parodia, mentre ‘Black Sheep’ è un esempio di commedia demenziale. Film come ‘Quella casa nel bosco’ offrono invece un approccio più equilibrato, combinando elementi di entrambi i sottogeneri.

Sci-fi

L’horror sci-fi ci trasporta in un futuro dove la scienza ha superato i limiti dell’immaginazione. Spazio profondo, creature aliene, cloni e mostri creati in laboratorio sono gli elementi caratteristici di questo genere. A differenza dei pacifici extraterrestri di Spielberg, gli alieni dell’horror sci-fi sono spesso minacciosi e assetati di sangue, oppure mostri nati in laboratorio che si ribellano ai loro creatori. Film come ‘Alien’, ‘La cosa’, ‘Predator’ e ‘Splice’ sono dei classici esempi di questo genere cinematografico.

Finding Footage

Il found footage è un tipo di horror che simula il ritrovamento di filmati amatoriali. Questa tecnica narrativa, resa popolare da ‘The Blair Witch Project’ nel 1999, ha le sue radici in film più vecchi come ‘Cannibal Holocaust’. L’idea è quella di far credere allo spettatore che ciò che sta vedendo sia realmente accaduto. Le riprese sono spesso tremolanti, sfuocate e amatoriali, creando un senso di autenticità e di immediata partecipazione. In questi film, il pubblico diventa testimone diretto di eventi orribili, spesso assistendo alla morte di chi sta filmando. ‘Cloverfield’, ‘Rec’, ‘The Lost Dinosaur’, ‘Chernobyl Diaries’ e ‘Paranormal Activity’ sono solo alcuni esempi di questo genere.

Shockumentary

Sono pellicole girate come documentari autentici che hanno il ruolo di disturbare lo spettatore con contenuti forti ed espliciti. Spesso sono confusi con i mockumentari (documentari volutamente falsi come I’m still here di Casey Affleck) ma non hanno nulla in comune. I reportages sulle stragi naziste nei campi di sterminio, video di autopsie, sterminio di popolazioni indigene sono tutti appartenenti a questo sottogenere. I mondo movie hanno reso celebre lo shockumentary a cavallo degli anni ’60 e a cui si riferiscono film come Mondo Cane (1962) o Africa dolce e selvaggia (1982).

Slasher

Sono gli horror a cui siamo più abituati grazie ad Hollywood, per il loro successo nel cinema mainstream. C’è solitamente un killer violento che uccide ad uno ad uno i componenti di un gruppo (teenager compagni di scuola, colleghi di ufficio, esploratori di tombe) simulando un conto alla rovescia che trova il suo culmine nel faccia a faccia finale tra carismatico superstite e l’assassino. Quest’ultimo può avere una natura anche soprannaturale ma le vittime sono sempre umane, solitamente teenager. Sono slasher le serie Venerdi 13 Nightmare.

Snuff

Genere illegale a cui ovviamente non si rifanno celebri pellicole poiché prevede la tortura e l’omicidio reale di un essere umano. Sono oltre i confini della finzione cinematografica, ma loro malgrado hanno avuto una certa diffusione in passato e tutt’ora abbondano nel poco noto deep web, la parte più oscura e ignota di Internet.

Splatter (detto anche gore)

Litri e litri di sangue che invadono lo schermo in un tripudio di cervelli o cadaveri maciullati nelle condizioni più abbiette. Quel genere di film che non guardi se non sei a stomaco vuoto. Genere sfruttatissimo per la sfida che esso lancia allo spettatore (riuscirai a guardare?) e l’emozione che genera a fronte del disgusto generato. Esempi di splatter sono la serie di Saw o Splatters – Gli Schizzacervelli

Torture Porn

Un’evoluzione dello slasher in cui il cattivo ha un ruolo dominante, sottoponendo il protagonista a torture prolungate, sia fisiche che psicologiche. A differenza dei classici slasher, dove il protagonista spesso riesce a sfuggire al killer, in questo sottogenere viene spesso introdotto il tema della vendetta (rape & revenge). Il protagonista, dopo aver subito orribili torture, pianifica una vendetta contro il suo tormentatore. Eli Roth, con ‘Hostel’, è considerato un precursore di questo genere, ma anche film come ‘L’Ultima Casa a Sinistra’ e ‘A Serbian Film’ esplorano temi simili.

fonte: Cineblog

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