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10 film coi Ragni Giganti

Tra le immonde creature che infestano gli incubi degli amanti del cinema, ve nè una che primeggia tra tutte, un essere tanto schifoso da scoraggiare la visione di un film a chi proprio non può fare a meno di sentirsi a disagio dinnanzi alla sua nefasta apparizione: il Ragno Gigante. Che sia grande come un camion o piccolo come un guanto da baseball non conta, la sua vista rievoca paure ancestrali in grado di pietrificare chiunque soffra di un pizzico di aracnofobia.  Diciamolo chiaramente: otto zampe sono più di quanto si possa tollerare in un essere vivente. Il cinema ci ha giocato alla grande sulle paure che il ragno è stato sempre in grado di suscitare nello spettatore, riuscendo a portare sullo schermo quasi sempre esseri la cui stazza fosse ben diversa da quella naturale. Del resto a chi farebbe paura un ragnetto di pochi centimetri di diametro? Meglio se è alto tre metri e pesante quanto un orso polare. Da aracnofobico sono il primo a farsela sotto davanti a un ragnetto troppo cresciutello, ma al contempo nutro una curiosità così forte verso questi mostri da aver maturato nel tempo una ossessione per i film con i ragni giganti come protagonisti. Vediamo allora insieme 10 film in cui i ragnoni sono delle autentiche star.


Tarantula (1955)

Gli anni ’50 furono il periodo d’oro per i monsters movie americani. Proliferavano come funghi e non c’è insetto che non abbia fatto la sua comparsa davanti allo schermo. Nel 1955 esce anche Tarantula, un film epocale che narra di ragni giganti scappati da un laboratorio scientifico in cui si studiava un siero in grado di ingigantire chi se lo fosse iniettato. Lo scopo della ricerca era quello di rendere enormi alcune specie di animali e risolvere quindi carenza di scorte alimentari nel mondo (sigh!). Nemmeno a dirlo tra gli animali-test c’era una tarantola, che riesce a scappare verso il deserto lasciando dietro di se una lunga scia di cadaveri. Nulla riesce a fermare la sua avanzata se non un bella bomba al Napalm sganciata dai caccia dell’aeronautica. Chicca del film? Un 25enne Clint Eastwood ai suoi esordi.


Aracnophobia (1990)

Anche se nell’immagine sembra enorme, il ragno in questione non è più grande di un ipad. Dimensioni quindi ragionevoli per una creatura che nasconde la sua arma nelle sacche di veleno, tanto potenti da uccidere con un unico morso. Importato accidentalmente dall’amazzonia alla cittadina californiana Canaima, prolifererà così tanto da infestare con la sua progenie un intero paese di campagna, il quale nel corso del film si spopolerà lentamente di una decina di malcapitate vittime. Film del 1990 con Jeff Daniels, mixa scene con ragni veri a scene con pupazzi di plastica. Il risultato è comunque molto credibile e fa cagare letteralmente sotto.


Jumaji (1995)

OK questi ragni si vedono a malapena 2 minuti, e avanzano come se avessero un meccanismo a molla sotto le zampe. Finzione allo stato puro. Non spaventano tantissimo ne è concesso loro chissà quale spazio nella storia. Però data la loro considerevole stazza meritano di entrare nella classifica. Dopo averli menzionati  possiamo rimetterli dove li abbiamo trovati, nel dimenticatoio!


Arachnid – Il Predatore (2001)

Siamo nell’ambito cagate colossali. Omaggiando il ragnone di Tarantula nel 2001 il regista tenta di mettere insieme un film con trama discutibile e ridicola. In breve: scienziati di buona volontà che cercano antidoto a virus letale sbarcano in un’isola del pacifico popolata da ragni giganti alieni. La resa grafica dei ragnoni è da pelle d’oca (in senso negativo ovviamente), anche se la computer grafica risparmia al regista la figuraccia. Non si può che ridere!


Harry Potter e la Camera dei Segreti (2002)

Fa schifo solo a vederlo, e ancora mi chiedo come Harry Potter e soci siano riusciti a uscire vivi dalla sua tana. E’ una specie di ragno insidiatisi nella foresta proibita ad Hogwarts e che  incontra Potter nel secondo film della saga. A differenza di altri ragni cinematografici parla la lingua degli umani ed è in grado di conversare, benchè quello che ha da dire sia sempre legato alle sue cattive intenzioni (mangiare, divorare, gustare, ecc).


Arack Attack – Mostri a Otto Zampe (2002)

Prima di diventare l’attuale diva che noi tutti conosciamo Scarlett Johansson ha fatto una lunga gavetta, che l’ha portata a comparire in film abbastanza discutibili come questo, in cui un’orda di ragni mutanti tirati su a grilli radioattivi conquistano una placida cittadina americana ignara del pericolo. Monsters-movie classico in stile anni ’50 con note comiche e gag ragnesche divertenti.


Il Ritorno del Re (2003)

Può un ragno gigante avere personalità? Mmm si se si parla di Shelob, il grosso ragno femmina che infestava il tunnel per Cirith Ungol e in cui Frodo e Sam si imbatterono loro malgrado ne Il ritorno del Re. Ultima di una stirpe antica e discendente di Ungoliath (grosso ragno malefico della terra di mezzo) Shelob è veloce, pesante, putrescente, furba. Si nutre di orchi, ma sa riconoscere il valore di una vera preda se un hobbit entra nella sua tana. Per crearla Peter Jackson si ispirò all’ Atrax Robustus, un grosso ragno australiano molto aggressivo che lo terrorizzava da bambino. E’ il ragno gigante più riuscito e complesso della storia del cinema, un’autentica star.


The Mist (2007)

Lo so che state obiettando: i ragni di The Mist sono in verità esseri dell’ Oltremondo, la dimensione parallela con cui i protagonisti entrano malauguratamente in contatto. Però a mia discolpa tessono una tela e hanno un corpo molto simile a quello di un ragno, quindi siate clementi. In verità sono più spaventosi di quanto non si possa credere, date alcune loro orrende peculiarità. Innanzitutto sparano una tela corrosiva che scioglie istantaneamente la carne, agiscono come uno sciame di vespe (dunque se ti punta uno tempo zero te ne ritrovi addosso mille), sono grandi come cani di taglia media e depongono un miliardo di uova dentro il tuo corpo, quando sei ancora vivo. Provate a immaginare cosa succede quando si schiudono!


Spiders 3D (2013)

Non avendolo visto passo la parola a Mymovies –> I super ragni si danno da fare alla grande e il film diventa una lotta senza quartiere che, chi apprezza queste cose, potrà gradire senz’altro: gli effetti speciali (computerizzati) sono di livello accettabile. La recitazione è quella che ci si può aspettare in un film del genere: meramente funzionale con qualcosa in più in taluni casi e un qualcosa in meno in altri.


Ragni di Bosco Atro – Lo Hobbit (2013)

E due! Tolkien era proprio un fissato dei ragni. Su due libri scritti e finiti al cinema, ci sono in ambedue le storie i famigerati ragnoni della terra di mezzo. Nel Lo Hobbit però questi simpatici essere schifosi sono diversi da Shelob. Sono abitanti degli alberi e non delle grotte, sono cittadini del bosco e dunque hanno una struttura fisica diversa. Senza peli ne aculei sono degli abili tessitori, con zampette lunghe e lisce, fatte per aggrapparsi ed essere veloci tra i rami frondosi. Agiscono in branco e sono bravi a catturare le prede. Purtroppo sono degli indecisi chiaccheroni, e come i Troll non riusciranno a mangiare i nani nemmeno stavolta.


Infine vi propongo un’incredibile esperimento fatto dall’artista Friedrich van Schoor in cui, sommando riprese in ambiente controllato e riproducendole sulla vetrata di un edificio, ottiene lo stupefacente effetto di mostrare dei ragni giganti intrappolati all’interno di uno spazio trasparente, in ambiente reale. Davvero terrificante per i passanti e gli automobilisti. Non trovate?!