Recensioni

Il mondo dietro di te – Un thriller apocalittico che convince

Il mondo dietro di te, disponibile su Netflix, è un thriller apocalittico diretto da Sam Esmail e interpretato da Julia Roberts, Mahershala Ali e Ethan Hawke. La pellicola è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2020 di Rumaan Alam (su Amazon lo trovate a questo link).



La trama del film segue la storia di una famiglia che affitta una casa di lusso per un weekend e che col passare dei minuti si trova lì bloccata a causa di una serie di eventi catastrofici di dubbia provenienza, ma del tutto reali. L’entrata in scena del vero proprietario della casa e di sua figlia renderanno l’atmosfera sempre più tesa, in ragion del fatto che qualcuno sa cosa accade e ne fa mistero fino all’ultimo.

Il mondo dietro di te gioca bene sulle paure dei protagonisti e la loro ignoranza rispetto agli eventi che li circondano. Internet non funziona, i telefoni sono isolati e a ritmi regolari un suono assordante si diffonde nell’aria. Ognuno fa le sue personali congetture e cerca di risolvere un puzzle a cui mancano sempre molti pezzi.



Il film è un ottimo thriller ben confezionato, vi sono quattro attori con pedigree (Julia Roberts, Mahershala Ali, Ethan Hawke e Kevin Bacon in una parte minore) e la scena si regge su due pilastri base: la loro performance e il tocco registico.

La regia di Sam Esmail ci riporta a Hitchcock e Shyamalan, alla costruzione della tensione dello spettatore e alle scarse informazioni fornite su determinati eventi. Gli aerei si schiantano, piovono dal cielo biglietti rossi in arabo, gli animali notoriamente mansueti del bosco diventano improvvisamente minacciosi, le auto tesla si disintegrano sempre in un unico punto, i denti cadono da soli. Tutti eventi a cui non c’è spiegazione se non quella ipotizzata dai protagonisti della storia. Ha senso. Il fine è farci vivere con gli occhi delle persone coinvolte lo stesso smarrimento, l’inquietudine nell’accettare le cose come sono senza avere le giuste risposte.

Il cosiddetto “comparto tecnico” è convincente da metà film. Quando si entra nel vivo della storia il film cambia pelle. Da storia su una famiglia che va in vacanza si trasforma in puro thriller. Le musiche in particolare esaltano la scena (in particolare quella dell’aereo) e non c’è modo di distogliere l’attenzione dal film poichè si vuole trovare, come i protagonisti, una spiegazione a tutto. Gli effetti speciali di contorno sono assolutamente credibili.

Il mondo dietro di te ci nega un twist finale convincente, servendoci una conclusione un po agrodolce il tanto che basta per strapparci un sorriso. Un epilogo più maturo e coerente con la storia avrebbe avuto maggior impatto, ma forse , a volte, vivere nell’ignoranza è un bene (cit.)