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Dumb Money – Soldi stupidi

Dumb Money (soldi stupidi) è un termine solitamente indicato per indicare gli investimenti poco avveduti della gente comune, i piccoli risparmiatori che spesso si muovono nel mercato azionario un po a caso rischiando di perdere tutto il capitale. Il film Dumb Money parla proprio di questo, analizzando il caso emblematico di Game Stop, la famosa catena di negozi che tutti conosciamo e  che commercializza videogame e prodotti informatici. 

Il film narra la storia vera delle persone coinvolte in uno dei più strani casi recenti di attacco al sistema malvagio e corrotto della finanza speculativa americana. Agli inizi del 2021 Game Stop non se la passava bene, la società chiudeva un bilancio dopo l’altro con perdite milionarie, cambiando sei CEO in due anni e ristrutturando di anno in anno tutta l’organizzazione. L’avvento del download dei videogiochi della piattaforme Sony e Microsoft mise in ginocchio parte del loro business così da attirare gli squali di Wall Street. 

A Wall Street è infatti pratica consolidata lo short, cioè scommettere soldi a prestito sul fallimento di una società entro un certo tempo. Se il ribasso del titolo azionario avviene e resta stabile si guadagnano miliardi, se non avviene lo speculatore rischia la bancarotta (dipende dall’entità dello short).


Ecco che in questo scenario entra in campo il nostro eroe Keith Gill (Paul Dano), personaggio medio di un’ America ancor più media e che ha la passione per la finanza e crede nel valore dell’azienda Game Stop. Venendo a conoscenza per canali istituzionali che alcuni edge found shortavano il titolo di Game Stop attendendo il suo fallimento, decide di innescare una guerra al rialzo del titolo tramite i social media e reddit compromettendo l’azione speculativa. Come? Invogliando migliaia di micro investitori a comprare il titolo di Game Stop e a non venderlo, perchè c’è un senso etico nell’operazione che va oltre il mero guadagno. 

Al grido di Diamond Hands (mani di diamante – cioè non vendere) i piccoli investitori sulla piattaforma Robin Hood (una piattaforma senza commissioni e senza richiesta di conto corrente presente negli USA) comprano per settimane le azioni Game Stop spingendo il titolo al piu assurdo rialzo della storia di Wall Street. Tutti diventano virtualmente ricchi ma c’è un ma. Se vendi consolidi il guadagno e tradisci l’ideologia, se attendi rischi di perdere tutto perchè qualcuno potrebbe vendere e far crollare il titolo prima di te. Vincerà l’avidità umana o l’idealismo di massa? 

La pellicola mette in luce le disuguaglianze del sistema finanziario e l’impatto delle nuove tecnologie sulla speculazione. Dumb money stesso ci informa nei titoli di coda che dopo il caso Gamestop le grandi società finanziarie di Wall Street vivono sondando giornalmente l’internet, temendo i forum on line che possano turbare nuovamente il mercato. Inoltre il film ha suscitato numerose discussioni sulla regolamentazione dei mercati, sulla trasparenza delle operazioni finanziarie e sul ruolo dei social media negli investimenti.


Nella pellicola ritroviamo l’ottimo Paul Dano (The Batman), Shailene Woodley (Colpa delle Stelle, Divergent), Seth Rogen e Vincent D’onofrio. La regia è affidata Craig Gallespie (Cruella, Tonya)e il film è distribuito da Prime Video.

Se non siete abbonati ad Amazon Prime Video consiglio di farlo per non perdersi Dumb Money e altre magnifiche prime visioni. 

Come sempre sono previsti 30 giorni di prova gratuita per i nuovi abbonati.