Settimana #3 – RRRrrr!!!

Ammetto che questo film mi è stato consigliato e quando è saltato fuori l’argomento di conversazione le cose sono andate più o meno così: Lei – “Hai visto RRRrrr!!!?” – Io – “Hai un raschietto in gola?” – Lei – “Sei proprio ignorante“. Così prima di accettare a testa bassa il titolo di ignorante, ho investito un’ora e mezza della mia vita (tanto non avevo niente da fare) in questa pellicola francese del 2004 con Gerard Depardieu. 

A grandi linee la trama narra le disavventure di due tribù preistoriche, i Capelli Puliti e i Capelli Sporchi, in lotta da decenni perchè i primi, essendo più evoluti, utilizzano l’ambitissima formula dello shampoo per lavarsi. Stufi di vivere questa guerra fratricida, i Capelli Sporchi decidono di cambiare strategia di attacco sfruttando la subdola tecnica della spia infiltrata. Il capo villaggio (Depardieu) dopo un’attentissima valutazione dei pro e dei contro decide di inviare la sua ultima figlia adolescente (opportunamente camuffata) in missione, con il compito di sedurre un abitante del villaggio nemico e sottrarre nottetempo la preziosa formula. Allo stesso tempo i Capelli Puliti devono fare i conti con un nuovo misterioso flagello al quale non erano preparati: la peste? i predatori? cataclismi apocalittici? No, un assassino seriale. Non esistendo ancora la pratica di uccidersi l’un l’altro, scatta la caccia all’uomo per interrogarlo e saperne di più sulle motivazioni che spingono ad eliminare un essere umano che “tanto sarebbe comunque morto tra qualche anno“. Le varie trame narrative si vanno dunque ad intrecciare regalando un film denso di emozioni e colpi di scena (sto mentendo) che vi regalerà un momento di cinema tanto sublime (sto sempre mentendo) da non riuscire a frenare il desiderio di spegnere tutto e dedicarvi a qualcos’altro (qui sono sincero).

Il film è congeniato per essere un film comico-demenziale, quindi tutto quello che succede nello schermo è sempre fatto in chiave assolutamente grottesca. Il risultato però è inevitabilmente quello di anestetizzare lo spettatore alla risata, in sintonia col famoso adagio Il troppo stroppia. I minuti iniziali preparano a quanto si starà per assistere, con un intro a schermo nero riguardante fatti storici densi di nomi, date e situazioni che al termine non avranno nulla a che fare col film. La risata scatta quasi in default, vista l’idiozia della scena, che si rivela tutto sommato efficace perchè prepara volontariamente a quel tipo di comicità di cui la pellicola stessa è fatta. Giocando sul fatto che siamo nella preistoria, la stupidità dei personaggi viene pienamente accettata dallo spettatore; diversamente, se l’ambientazione fosse stata quella dei giorni nostri, il rigetto verso questo tipo di idiozia sarebbe stato quasi automatico per il suo essere anacronistico con la complessità del nostro quotidiano. Abbiamo quindi dei personaggi che si comportano come macchiette, costantemente impegnati nel rendere una scena apparentemente seria involontariamente comica, proprio perchè demenziale.

Il film ha però un pregio, quello di ricostruire un mondo preistorico-comico a tutto tondo. Non affida la sua comicità solo alle performance dei protagonisti, ma li contestualizza in un quotidiano in cui gli animali sono tutti dotati di zanne (come i Mammuth), esiste il baratto per ottenere le merci o gli arredi sono in pietra (come il talamo), tutto in pieno stile The Flintstones. Per impreziosire la scena viene inoltre fatto un uso dosato (ovviamente per esigenze di budget) della computer grafica, sopratutto nell’utilizzo dei fondali in green screen e nella progettazione delle creature più complesse (si veda il bruco gigante). Curiosi di sapere quanto ha incassato RRRrrr!!! nella sua corsa al box office? Ben 54.361 milioni di dollari Worldwide a fronte di un budget produttivo ovviamente non dichiarato (fonte Boxofficemojo.com). Non male davvero!

SCREENSHOTS

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CLIP – IL BALLETTO

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