In attesa dell’approdo di Captain America – Civil War, vi offriamo una gallery dei momenti più intensi dei cinecomic Marvel. Sono quelle scene che possiamo riguardare fino allo sfinimento senza mai smettere di esaltarci e che danno spesso valore aggiunto al film.
Momento magico ed emozionante quello in cui Tony, dopo fallimenti continui, riesce finalmente a volare per la prima volta dentro il garage di casa sua.
The Incredible Hulk effettivamente è un film riuscito così così. Eppure alcuni momenti sono decisamente esaltanti. Primo fra tutti quello in cui l’esercito stana Hulk, costringendolo Bruce alla trasformazione nel Campus universitario.
Ma una volta trasformato nulla può fermare il golia verde. Quindi che diavolo vorrebbe fare quel mingherlino di Emil Blonsky con un pò di siero del super soldato nelle vene?
Ivan Vanko si è fatto un’armatura e sta boicottando il gran premio di Monaco. Ma non è li a cacchio, è li perchè Tony Stark è in gara. Fortunatamente Iron Man può essere chiuso facilmente anche in una valigia, anzi è la valigia stessa.
E infatti bastano pochi secondi per indossare la Mark . Un po stretta sul girovita ma fa la sua porca figura. E il pubblico sugli spalti si gasa da morire. Vanko un po meno.
Momento intenso della pellicola di Kenneth Branagh è quando Thor ritrova il suo prezioso martello Mjolnir nella base Shield in New Mexico. Sembra fatta, ma quando prova a sollevarlo…
Mjolnir non si smuove di un millimetro. Thor riconosce che non è più degno di impugnare l’arma e si lascia andare ad un urlo di rabbia guardando il cielo prima di franare sulle sue ginocchia ed arrendersi.
Loki sul finale del film ingaggia una lite con il fratello Thor. E’ decisamente più debole fisicamente e viene sopraffatto facilmente. Messo quindi alle strette darà libero sfogo alla sua arma migliore: la parola.
Terminata la lite con la distruzione del Bifrost, i due fratelli si ritrovano vivi per miracolo perchè salvati da Odino prima di precipitare nell’abisso. Ma Loki, ferito dalla delusione del padre, decide di lasciarsi andare ed essere inghiottito da una sorta di buco nero tra le urla del fratello.
In Avengers Assemble il modo migliore per darci l’idea dell’unione in battaglia era quella di mostrarci gli eroi impegnati contemporaneamente nella lotta contro i chitauri. Gia ma come? Ovvio con uno strepitoso piano sequenza che li coinvolga tutti.
Il piano sequenza inizia con Vedova Nera che vola per New York su una biga aliena, poi subentra Iron Man che sfreccia in soccorso di Captain America per poi volare via ed incrociare Occhio di Falco, il quale scocca una freccia che fa schiantare un velivolo chitauro su di un’altro, sul quale stanno lottando Hulk e Thor. E tutto si conclude con un cazzotto in faccia.
In Iron Man 3 Tony decide di dare il proprio indirizzo ad uno dei peggiori terroristi al mondo: il Mandarino. La visita del villain non si farà attendere, infatti busserà alla sua porta a suono di missili sbriciolando ogni cosa.
Nel casino generale Tony decide di proteggere Pepper facendole indossare la Mark 42. Scelta saggia dato che di li a poco lo salverà da una brutale morte per schiacciamento.
Il finale di Iron Man 3 è qualcosa di spettacolare. Tony e Rudy sono troppo pochi per fronteggiare la minaccia di quel simpaticone di Aldrich Killian e dunque scatta il piano b: protocollo festino in casa.
In Thor – The Dark World il momento più emozionante (forse l’unico) è quello del funerale di Frigga. Le viene dedicato un funerale in pieno stile vichingo, con la barca che prende il largo verso la cascata e un arciere che ne incendia il feretro con lo scocco di una freccia da una distanza siderale. Complice la musica e il dolore evidente di Odino, pure noi ci rattristiamo.
Degno finale alla scena è un Loki incazzato dopo aver appreso la notizia. Forse qualche grido di dolore poteva anche sprecarsi a lanciarlo, ma va bene così.
In Captain America: The winter soldier Steve Rogers si trova suo malgrado incastrato in un complotto ordito dai suoi stessi colleghi Shield. Dentro un piccolissimo ascensore del Triskelion si troverà ad affrontare almeno 10 energumeni, tra cui il corrotto Agente Ramlow
Scena emozionante in cui finalmente Rogers usa lo scudo di vibranio come dovrebbe. Pochi colpi ben assestati saranno sufficienti per abbattere perfino un Quinjet armato fino ai denti.
Lotta corpo a corpo tra Il Capitano e Il Soldato inizia con un intenso scontro tra le parti di metallo dei due. Il pugno di Bucky Burns si infrange miseramente sullo scudo di Rogers, generando perfino un’onda d’urto.
Anche se vediamo Rogers in seria difficoltà davanti alla forza del suo contendente, la sua tecnica da combattente navigato avrà la meglio. Lo scudo sarà essenziale per spezzare il temibile braccio metallico del rivale e vincere la partita.
Ne I guardiani della galassia il collezionista intrattiene i suoi nuovi amici con una lezioncina sul potere delle gemme dell’infinito. E finalmente anche noi riusciamo a capire che cavolo sono e perchè Thanos le cerca.
Sul finale del film de I Guardiani i nostri eroi sono chiamati a gestire il potere della gemma dell’infinito ripartendo la sua energia attraverso i propri corpi. Anche rocket da il suo contributo, anche se a malapena arriva al dito di Drax.
Nella scena iniziale di Age of Ultron, gli Avengers fronteggiano la minaccia del Barone Strucker. In evidente difficoltà notiamo l’agente Burton, il più debole ed umano del gruppo.
Fortunatamente la squadra è coesa e riesce a combattere in modo coordinato. Il vincente piano sequenza del primo capitolo Avenger Assemble viene replicato in questa scena di apertura, giusto per non perdere tempo ed impressionare fin dai minuti iniziali.
Hulk in preda alle allucinazioni indotte da Scarlett Witch sfoga la sua ira sulla città sudafricana. Solo Tony Stark e la sua fenomenale HulkBuster possono fermare il gigante verde.
La scazzottata tra i due non sarà per nulla breve o banale. Fino all’ultimo non siamo in grado di determinare chi potrebbe spuntarla. Poi Tony decide di radere al suolo un intero grattacielo (con Hulk dentro).