Dieci capisaldi di Star Wars

La Forza è un’energia che pervade tutti i corpi e l’universo stesso. I Jedi riescono a controllarla attraverso i midichlorian, piccoli organismi simbiotici presenti nelle loro cellule in differente concentrazione. Il portatore di un elevato numero di midichlorian ha il potenziale per diventare un potente Jedi. Ne La minaccia fantasma, Qui-Gon Jinn attesta che Anakin Skywalker aveva un valore pari a 20.000, superiore anche a quello di Yoda e dunque destinato ad essere, secondo la profezia, il prescelto che riporterà l’equilibrio nella Forza.

La Forza è un’energia formata da due contrapposti, il lato chiaro e il lato oscuro. Come lo Yin e lo Yang della filosofia Thaoista, essi reggono l’equilibrio universale. Il lato oscuro è prerogativa dei Sith, un’ordine di cavalieri che trae potere dal lato malvagio della Forza, generato dalla sofferenza e dall’odio. Come dice Yoda in La minaccia fantasma: La paura è la via per il Lato Oscuro: la paura conduce all’ira, l’ira all’odio, l’odio conduce alla sofferenza.

Due fazioni che incarnano l’eterna lotta tra il bene e il male. I primi, corrotti dal lato oscuro, vivono senza osservare un codice di condotta morale agendo con l’unico obiettivo di corrompere l’universo. I secondi sono la giusta approssimazione dei monaci asceti, vivono allontanando i piaceri terreni e non cedono all’ira nemmeno in uno scontro, manipolando la forza nella sua essenza più pura. 

E’ l’arma personale di Jedi e Sith, l’unica che viene impiegata in uno scontro diretto. Ogni spada è costituita da un’elsa di metallo dalla quale si sprigiona un fascio di plasma ionizzato (la lama) imprigionato all’interno di un campo di forza. Il colore della lama dipende dai cristalli focali Kyber del pianeta Illum. Le spade laser Jedi sono solitamente verdi, azzurre e viola mentre quelle Sith sono rosse. Le uniche cose in grado di contrastare il loro taglio sono una seconda spada laser e il metallo Mandaloriano.

In Star Wars, l’ambito politico è il perno su cui ogni evento trova una giustificazione. L’impero è quell’organizzazione che intende soggiogare l’universo sotto una malvagia dittatura, portando ordine e squadrismo in tutti i pianeti. Nasce per volontà del potente Sith Darth Sidius, Cancelliere della Repubblica divenuto poi un potente Senatore, e infine Imperatore. Finalizza il suo piano di conquista con l’ordine 66, ovvero l’uccisione di tutti i Jedi esistenti. Darth Vader sarà il suo braccio destro e contribuirà ad ultimare la Morte Nera, il quartier generale a forma di pianeta dell’Impero.

Millennium Falcon, Star Destroyer, Tie Fighter, Death Star. La lista di astronavi presenti nei film è lunga. Tra le più iconiche ricordiamo l’ X-Wing, un veicolo dell’alleanza ribelle che viene utilizzato per distruggere la Morte Nera in Una nuova speranza. Prende il nome dalla sua originale capacità di sdoppiare le ali in assetto da combattimento, formando geometricamente una X. 

Trovandoci in una Galassia lontana lontana, non è strano che i pianeti siano abitati da curiose creature e che queste vivano tra loro con instabile armonia. Wookie, Kaminiani, Sarlacc, Hutt, Sabbipodi, Ewok sono solo alcune delle centinaia di razze viste nell’arco di tutta la saga e non è raro incontrarle tutte al bancone di un bar di Tatooine.

Il vasto esercito imperiale in tuta d’assalto bianca è un esercito i cui arruolati sono cloni creati in provetta sul pianeta oceanico Kamino usando il DNA del cacciatore di taglie Jango Fett. La creazione dei cloni è avvenuta in segreto per ordine di un maestro Jedi morto e, una volta scoperto l’arcano da Obi-wan Kenobi, la Repubblica decide di impiegare le truppe per la buona causa, ignorando un voluto difetto di progettazione. Una volta arrivato al potere supremo, Darth Sidius lancerà quell’ordine 66 che attiverà la rivolta dell’esercito ne La vendetta dei Sith.

Nella mitologia di Star Wars non esistono pallottole, missili o siluri. Qualsiasi arma balistica spara dei laser, indipendentemente che sia l’arma finale della Morte Nera o la pistolina con cui Han Solo stecchisce Greedo in Una nuova speranza.

Non è ancora del tutto chiaro il perchè quasi tutti i veicoli terrestri esistenti nella mitologia non utilizzano le ruote. La maggior parte di questi sono dotati di un sistema che permette la levitazione, altri procedono letteralmente a due e quattro zampe, come i mastodontici moduli AT-AT visti sul pianeta Hoth ne L’impero colpisce ancora. Solo il veicolo d’assalto Juggernaut A5 visto in La guerra dei cloni sfrutta il retrogrado sistema della ruota, ma è un caso isolato.