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We are your friends – Recensione

Trailer


Chi non conosce il programma di Mtv Catfish? E’ quel programma in cui due ragazzi, Nev e Max, aiutano dei giovani disperati a svelare l’identità sospetta della persona di cui si sono innamorati grazie alle web chat. Il programma è ideato su di un fatto realmente accaduto a Nev, mentre il suo amico Max è principalmente il filmaker del programma. Perché ve ne sto parlando? Perché We are your friends è il film di debutto cinematografico di Max Joseph, passato dietro la macchina da presa nel 2014 con un film scritto a quattro mani con la collega Meaghan Oppenheimer.


we-are-your-friendsIl film racconta la storia di Cole (Zack Efron), un giovane dj che intende sfondare nel panorama musicale convinto di avere la stoffa giusta per fare la differenza. Vive in una realtà discotecara, accompagnato dai suoi tre amici cazzari, che bevono, scopano e si drogano praticamente tutte le settimane. Ma a Cole questa quotidianità comincia ad andare stretta e l’incontro col dj James Reed (Wes Bentley) lo metterà sulla giusta strada per iniziare a fare la propria musica. Le complicazioni arrivano nel momento in cui scatta l’immancabile feeling con Sophie (Emily RatajKwski), la bollente fidanzata del suo nuovo amico, e aumenta il bisogno di fare soldi per migliorare la propria posizione finanziaria.

Al regista Max Joseph non poteva uscire un film di debutto migliore, perché We are your friends approccia al mondo della produzione musicale più snobbata (quella fatta dai disc jokey) con una filosofia di fondo che francamente non ci si aspetta. C’è del metodo nel far ballare una folla, un approccio scientifico che ho sempre ignorato fino ad oggi e che Zack Efron ci spiega perfettamente nel momento in cui suona alla festa in piscina a casa di James Reed. E’ una questione di battito cardiaco, di RPM giusto, di portare il pubblico da un punto di inziale calma ad uno stato di euforia controllata, sfruttando le caratteristiche di ogni suono, come i bassi che, per fare un esempio, stimolano il movimento pelvico.


we are your friendsLa pellicola sviluppa la storia in modo accattivante, costruendo da un lato la scalata al successo del protagonista e dall’altro la storia sentimentale con Sophie in modo strumentale alla caratterizzazione del personaggio di Cole, il quale si dimostra sempre più consapevole delle sue capacità e della sua maturità artistica, arrivando a concepire una propria musica che trae ispirazione direttamente dai suoni che lo circondano: il vento, gli uccelli, l’alta tensione, ecce cc. Bella l’interpretazione di Efron, che resta ancora immerso nella sua dimensione da belloccio disneyano, ma con evidenti gradi di separazione dagli inizi di High School Musical. Ora che non è più legato ad una major che guarda ai ragazzini come target è libero di dare il cattivo esempio fumando e drogandosi in tutta libertà, coi muscoli ancora più pompati di come già li aveva in Cattivi Vicini, la pellicola con Seth Rogen e Dave Franco. Buona anche l’interpretazione della bella Emily RatajKwski, giovanissima modella statunitense vista finora in L’amore bugiardo di David Fincher e che purtroppo, a tratti, appare come il clone mal riuscito di Alicia Vikander, altra bellissima in vertiginosa ascesa.