Dieci protagonisti del 2015
Il 2015 volge al termine e, come da tradizione, ci avventuriamo nel terreno minato della top ten dei protagonisti dell’anno. Abbiamo condotto una ragionatissima analisi con l’ausilio di esperti di cinema di rinomata fama mondiale ed il risultato è stato distillato nelle seguenti dieci posizioni. Attenzione però, l’ultima posizione può rappresentare un grosso spoiler per chi segue The Big Bang Theory e non si trova al passo con la programmazione della nona stagione!

Kilgrave - Il più malvagio
Gigione, sornione, tenerone e tutte le altre parole possibili che terminano in one. E’ stata la rivelazione dell’anno telefilmico nella serie Jessica Jones marchiata Netflix. Un cattivo così non era quello che ci aspettavamo ma quello di cui avevamo bisogno (parafrasando Jim Gordon). Ha il potere di controllare la tua mente costringendo chiunque a fare ciò che lui ordina e, se c’è un cornicione a pochi passi, è possibile che ti chieda di buttarti di sotto per il suo piacere voyeristico. Perchè Kilgrave è così, gli piace dare ordini e stare a guardare mentre sorseggia un buon calice di vino, pensando ad un modo per costringere Jessica Jones ad amarlo.

Lightsaber di Kylo Ren - La più laser
Si è più parlato di Kylo Ren in queste ultime settimane che di Star Wars in tutta la sua storia, anche se riconosciamo che la sua spada sia qualitativamente migliore del personaggio che la impugna. Da quando JJ Abrams ce la mostrò nel primo teaser non siamo più riusciti a smettere di pensare a lei. Forse perchè la lama sbriluccica e sgocciola scintille, forse perchè non avevamo mai visto una cosa cruciforme e bella allo stesso tempo. Quale che sia la motivazione è lei il “personaggio” indiscusso dell’ultimo Star Wars. Altro che Han Solo! Al quale ciononostante concediamo tutte le ragioni del mondo per odiarla.

Batfleck - Il più atteso
Se ne è parlato tanto, andandoci spesso anche molto pesante sul nuovo Batman di Ben Affleck. I trailer di Batman V Superman ci piacciono e ci hanno convinto che il film sarà sicuramente meritevole, un po perchè Zack Snyder ci piace, un po perchè L’uomo d’acciaio e il Crociato di Gotham non si sono mai visti insieme in una stessa pellicola. L’interpretazione di Affleck è tra le più attese anche dagli scettici e se qualcosa dovesse andare storto, a rischio non ci sarà solo la sua carriera ma l’intero frachise della Justice Legue, attualmente in sviluppo con le riprese di Wonder Woman. Che dio te la mandi buona Batfleck!

Ant-man – Il più micro
Quando annunciarono questo film, lo scetticismo era palpabile. Un supereroe che si rimpicciolisce, cavalca formiche volanti e non ha super poteri? Ma che rischiosa boiata! Poi però arrivò il film e ogni dubbio si sciolse come neve al sole. Ant-man è bello perché non si prende sul serio e ha il gusto di un film indipendente dove tutto è talmente assurdo da sembrare normale. Paul Rudd è perfetto nel ruolo di Scott Lang, come l’idea di un Ant-man di seconda generazione. Una nuova stella del firmamento Marvel destinata a brillare nuovamente nei futuri progetti del suo universo, ad iniziare dal prossimo Captain America – Civil War.

Mark Watney - Il più solo
Sarebbe un gran bel casino se i tuoi compagni di missione ti abbandonassero su Marte. Una gatta da pelare che Mark Watney si è trovato ad affrontare, isolato in un pianeta arido nel quale non c’è acqua, ossigeno e cibo. In un continuo braccio di ferro con la morte, Watney cercherà di resistere quell’annetto buono che lo separa dall’arrivo dei soccorsi, risolvendo uno dopo l’altro i grossi ostacoli che lo allontanano dalla salvezza. Bellissima epopea marziana raccontata prima da Andy Weir nell’omonimo libro e poi dal Ridley Scott nel suo ultimo film, con un Matt Damon in stato di grazia. Alla faccia tua Bear Grylls!

Jurassic World - Il più redditizio
Ma si dai, facciamone un altro disse, con calma innaturale, Steven Spielberg al regista Colin Trevorrow nel bel mezzo del suo consueto tè pomeridiano. Ma Steve, ancora una volta il parco, ancora i dinosauri che sfasciano tutto e mangiano gli umani, verrà una mezza cagata esclamò il giovane regista con voce carica di scetticismo. Fidati di me Colin replicò Steven mentre accarezzava per l’ennesima volta la riproduzione di ET in scala 1:1 al centro della stanza, questa volta i Raptor saranno dalla nostra parte. Trevorrow trattenne il fiato senza proferire verbo, il campo visivo si ridusse e per un istante vide tutto verde, un verde dollaro.

Mad Max - Il più accaldato
Nel deserto fa caldo. Punto. Non c’è acqua e se c’è non è per tutti. E si suda, si suda come bestie, si suda e si puzza per poi tornare a sudare. Mad Max non è una storia sulla gente sudata, ma sulla gente accaldata che a causa della siccità è costretta a fare cose assurde pur di sopravvivere, come attraversare a tutta velocità un deserto su dei veicoli scassati alla ricerca di un’oasi nel quale poter condurre un’esistenza appagante. Film rivelazione del 2015 con un bravissimo Tom Hardy e un ritorno in gran spolvero del regista George Miller dietro la macchina da presa. Ancora nessun rumor su di un possibile sequel.

Marty McFly - Il più 2015
Nel primo pomeriggio del 21 ottobre 2015 Marty McFly è arrivato nel futuro. Considerando che Ritorno al Futuro 2 uscì nel 1989, per tutti noi è stato uno spasso confrontare il futuro immaginato 25 anni fa da Robert Zemeckis con quello attuale. Marty non avrebbe trovato sicuramente le Delorean volanti, ma numerose innovazioni viste nel film gli sarebbero risultate familiari. L’arrivo di Mcfly e Doc Brown nel futuro è stata una ghiotta occasione per il Marketing, che ha sfruttato la popolarità dell’evento per brandizzare alcuni prodotti e renderne reali altri. Pepsi, Volopattino Mattel e Scarpe autoallaccianti Nike in primis.

Netflix – Il piu’ sociopatico
Da quando ho installato Netflix ho avuto un picco di asocialità. Per soli 8 euro al mese posso surrogare il contatto umano con quello digitale uomo-serie tv. Sono più colto, più informato, più creativo e più ispirato nella stessa misura in cui sono più solo. Un de-evoluzione sociale incoraggiata da un servizio che sono felice di pagare e col quale sento un legame affettivo pari a quello che mi lega allo smartphone. Pazzia? E’ solo l’ultimo stadio dell’evoluzione del telefilo incallito, uno che prima passava giornate intere a guardare roba in streaming tra un buffering e una bestemmia, e ora si gode l’HD sul televisore di casa tra una un sorso di birra e l’altro.

Sheldon Cooper - Il più non-più-vergine
Finalmente il Dr. Cooper ha inzuppato il biscotto. Dopo ben nove anni di attesa, il fisico più cinico della storia ha chiuso i conti con la verginità. Ci aspettavamo qualcosa di più esplosivo di una semplice scena di piena soddisfazione post-coito. A onor del vero pare che l’attempato fisico sapesse come usare al meglio la sua spada laser, dato il volto di piena gioia della povera Emy, sfinita da un’apparente sessione di sesso tutt’altro che piatta. Per chi come noi segue la serie, questo evento rappresenta un momento epocale che sicuramente porterà stravolgimenti all’interno del gruppo e forse porrà le basi per la conclusione della serie.